Giancarlo Antognoni


Giancarlo Antognoni

Figliolo di città-fazione,
d’un campanile ricco di notari,
messeri, pictori et speziali.

Pargolo di Madonna Bella,
tra le ombre e gli odori
del Brunelleschi ti nutristi
con Manuali delle Fortificazioni
e tecniche balistiche; la purezza
delle geometrie ti venne da studi
malatestiani da cui l’Alberti
avvisò che la prospettiva
dava frutti in un punto.